Ingredienti per far funzionare la coppia

Il sistema coppia

Il mio lavoro mi porta a trovarmi spesso davanti a coppie in crisi. Emerge frequentemente la mancanza di ascolto reciproco, un pensare ed un agire da persone singole (e non facenti parte del sistema relazionale di coppia) o il dare per scontato l’altro. Tutto questo porta a non far funzionare la coppia come dovrebbe.

La mia attività con la coppia consiste nell’aiutare a far emergere le problematiche derivanti da un determinato contesto relazionale, che se non opportunamente analizzate ed affrontate, portano inevitabilmente a situazioni più gravose per entrambi i partner. Di seguito troverai i problemi maggiormente riscontrati e una serie di “ingredienti speciali” fortemente raccomandati per il buon funzionamento della coppia.

 

Quali possono essere le cause del mal funzionamento in una relazione?

Di seguito alcune ragioni che ho individuato e su cui lavoro maggiormente per aiutare a far funzionare una relazione:

  1. la messa in discussione del modello di famiglia dell’altro dato che ognuno ha un sistema di credenze e di aspettative nei confronti delle relazioni (costruitosi soprattutto dalle esperienze nella famiglia di origine) che influenza il suo stare in relazione, i modi di pensare alla convivenza e/o matrimonio e condizionano i modi di essere partner;
  2. l’immaturità nei riguardi delle prospettive future e nella considerazione del “noi” nella concezione della coppia stessa;
  3. la difficoltà a condividere pienamente le scelte, le decisioni importanti e ad affrontare insieme la quotidianità;
  4. la mancanza di piccole crisi e/o di momenti di forte conflittualità per un sano confronto;
  5. la passività nell’atteggiamento di uno dei partner;
  6. la staticità della coppia che si traduce nella difficoltà stessa a formarsi come coppia, e cioè una coppia che fisicamente sta insieme ma non è in grado di evolvere;
  7. la rigidità nella coppia che crea difficoltà nel trovare nuovi equilibri quando la vita lo richiede;
  8. la paura della separazione: la coppia che ha bisogno di aiuto per separarsi perché teme di non farcela separatamente;
  9. l’inadattabilità. Questo si verifica soprattutto nelle famiglie allargate a causa di figli, di relazioni o matrimoni precedenti, che devono trovare delle modalità di adattamento senza cancellare gli impegni precedenti e senza fingere di ricominciare da zero.

Gli ingredienti che fanno funzionare la coppia: consigli e concetti da conoscere

Contrariamente a ciò che si potrebbe pensare, quindi, la mancanza di conflitti o la presenza di conflitti gestiti male, sono un grande segnale di crisi.

Ecco alcuni suggerimenti utili da adottare per cercare di ridurre e/o condurre su un versante funzionale il conflitto col proprio partner ed alcuni buoni presupposti da tenere sempre in considerazione per far funzionare la coppia:

  • Ricerca e ricontrattazione periodica della parità nella relazione dal punto di vista economico, decisionale, affettivo;
  • Apertura al contesto esterno come amici, parenti, hobby;
  • Presenza di altri sistemi relazionali importanti nella vita privata o nel lavoro;
  • Disponibilità al cambiamento delle dinamiche e degli affetti in riferimento alle fasi della vita di coppia;
  • Concepirsi come una persona potenzialmente autonoma senza temere l’eventualità della fine del rapporto;
  • Attenzione alla ripetitività di un disagio;
  • Rispetto per la diversa interpretazione della realtà dell’altro/a e dei principi, valori e tradizioni reciproche;
  • Presenza di progettualità;
  • Complicità nell’intimità e nelle relazioni;
  • Mantenimento della diversità;
  • Evitare espressioni accusatorie in prima persona a vantaggio di quelle emotive (non “tu non capisci”, ma “io mi sento a disagio quando dici queste cose”);
  • Durante le inevitabili discussioni è sicuramente utile imparare ad ascoltarsi in silenzio, senza ribattere a quanto dice l’altro/a;
  • Interrogarsi su cosa possiamo fare noi di diverso per produrre una reazione diversa nell’altro/a;
  • Chiedere piuttosto che dare per assodato (ad esempio, al posto di affermare: “tu mi fai arrabbiare”, potrebbe essere più utile chiedere: “ma secondo te questo tuo comportamento come mi fa sentire?”).

In generale posso dire che i momenti migliori e più edificanti in una coppia sono quelli in cui si è consapevoli di amare e ci si dà la forza reciproca per affrontare al meglio gli eventi della vita, condividendone insieme gioie ma pure difficoltà.

Quando amiamo prestando attenzione ai bisogni dell’altro, anche se sono contrari ai nostri e dobbiamo venire meno alle nostre convinzioni, a noi stessi, al nostro orgoglio, significa amare consapevolmente.

Inoltre, stare in coppia significa anche scherzare dei difetti del partner e amare anche quei difetti, sopportare i litigi e usare i contrasti in modo costruttivo.

Dovremmo chiederci più spesso se è più importante la nostra storia d’amore o siamo più importanti noi. In questo modo le nostre risposte interiori ci aiuterebbero a capire molto del nostro stare in relazione.

 

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