Rispondi mai di no?
2 Novembre 2020
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author:Copy
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Dici mai di no?
Se la tua risposta è sì, sei già consapevole dell’importanza di questa parola in relazione a certe richieste altrui. Se invece credi di non dire abbastanza NO, o non proprio come vorresti, allora faresti bene a leggere questo articolo.
La prima cosa importante da fare è conoscere e comprendere i motivi del nostro non pronunciare mai, o abbastanza, questa piccola ma potente parola che ci può cambiare letteralmente la vita.
Dire di no, in risposta a richieste e aspettative altrui, costituisce un presupposto fondamentale per il nostro benessere.
Le ragioni per le quali non riusciamo a dire di no
- Senso di colpa che si vive pensando di essere degli egoisti a rifiutare le richieste degli altri;
- Scarsa autostima con pensieri negativi e svalutanti che si hanno di sé: “Non sono una persona capace”, “Non valgo nulla”, “Gli altri sono migliori di me”, “Se lo contraddico penserà che sono un maleducato, un egoista, etc”. Tutto questo non fa altro che indebolire la persona passiva sia dal punto di vista emotivo che relazionale. Siamo noi stessi i primi a giudicarci in modo negativo;
- Tendenza a negare o ignorare i propri bisogni e desideri, che sono sempre messi per ultimi;
- Sopravvalutazione dei diritti e dei bisogni degli altri, ma anche dei loro problemi, che appaiono più gravi e meritevoli di intervento, anche se si tratta di cose superflue;
- Influenzabilità al pensiero e approvazione altrui, che porta a farsi manipolare dagli altri;
- Desiderio di sentirsi importanti, bravi e di sentirsi bene in quanto si tende ad agire e a credere che sia meglio “fare” qualcosa piuttosto che “essere” qualcuno affermando sé stessi;
- Desiderio di apparire agli occhi degli altri una brava persona e cioè una persona gradita, desiderabile, magari con la intima speranza che la propria disponibilità servirà a conquistare le altre persone;
- Paura di procurare un dispiacere perdendo l’approvazione, la stima o l’affetto dell’altro o paura di essere ferito o di ferire, di essere rifiutato, aggredito verbalmente, giudicato un incompetente o un egoista, ridicolizzato, ecc.;
- Tendenza a non capire quando le altre persone stanno attuando uno sfruttamento e non stanno semplicemente chiedendo un favore, in un’ottica di reciprocità presente o futura;
- Confusione fra disponibilità (dimensione legata ad una libera decisione) e obbligo percepito di accondiscendere alle richieste altrui, che nasce a volte nelle persone eccessivamente abituate ad ubbidire, che hanno cioè ricevuto un’educazione rigida e punitiva;
- Rifiuto delle responsabilità, la persona evita di assumersi la responsabilità delle possibili conseguenze negative che una sua scelta potrebbe comportare;
- Difficoltà a stare in contatto con i propri valori e priorità;
- Compiacere, per cui il la tendenza principale è accontentare e favorire sempre gli altri;
- Passività dato che una persona passiva si sofferma troppo sulle conseguenze negative che una sua presa di posizione potrebbe generare, e così facendo non agisce per il suo bene.
Le conseguenze del non dire mai “No”
Se non ci fermiamo a riflettere e a focalizzare quale può essere il problema non facendo nulla per affrontarlo, la nostra tendenza a non dire mai di no ci porterà a vivere male, accumulando nel tempo sentimenti negativi che non gioveranno né a noi stessi né alle persone con cui ci relazioniamo. Cosa potremmo provare?
- Malcontento per non essere riusciti ad esprimersi come si sarebbe voluto;
- Ansia generata dall’accondiscendere di continuo gli altri contro la nostra volontà;
- Frustrazione per non essersi presi le proprie responsabilità e per non aver considerato i propri bisogni, le proprie credenze e i propri valori, dando valore ai bisogni altrui. Questo porta a sentirsi insoddisfatti;
- Rabbia poiché si ritengono gli altri i soli responsabili della frustrazione che si starebbe vivendo, scenario quest’ultimo che alimenta la pretesa che siano gli altri a dover cambiare;
- Tristezza perché ci si sente inefficaci e spesso poco capaci di raggiungere ciò che si vuole, svalutandosi per i risultati ottenuti e attribuendosi tutta la colpa per la propria insoddisfazione;
- Manipolazione poiché è possibile divenire manipolabili e facilmente condizionabili dagli altri;
- Solitudine per non riuscire a condividere con nessuno i propri pensieri;
- Sensazione di fallimento dato che non ci si sente realizzati per l’autolimitazione che ci si pone a non raggiungere i propri desideri.
I rimedi per smettere di dire sempre “Si”
Rifletti e presta attenzione al tuo dialogo interiore, intervenendo per modificare la presenza di quei pensieri negativi che si scontrano con i tuoi reali bisogni. I pensieri negativi ti bloccano e ti mettono a disagio nelle relazioni sociali.
Ripetiti delle frasi che possano entrare dentro di te e aiutarti a cambiare rotta, può essere molto positivo. Parla prima con te stesso e poi metti in pratica quanto ti sei detto:
Rifletto sul fatto che mi faccia piacere o no fare quella cosa
La mia opinione esprime i miei bisogni
Quello che dicono gli altri su di me è solo una loro opinione
Smetto di avere paura delle critiche
Se dico di sì, ma penso che in realtà avrei voluto dire no, ho appena tradito me stesso/a
Sono io la/il responsabile di come mi trattano gli altri
Posso allenarmi a dire “No” perché è un mio diritto
Posso dire di no in modo assertivo e cioè esponendo in modo chiaro ed efficace le mie emozioni ed opinioni senza, tuttavia, offendere né aggredire la persona o le persone che ho davanti
Posso dire di no senza dare troppe spiegazioni e pensarci troppo per non generarmi ansia
Posso dire “Ci devo pensare” per prendermi del tempo che mi servirà a fare le mie considerazioni e valutazioni
Parlarne con i miei amici, famigliari o conoscenti può farmi sentire meglio
Imparo a pormi dei limiti su ciò che non riesco a fare
Imparo a praticare l’amor proprio
Posso prepararmi ad affrontare una determinata richiesta o situazione ma senza farmi troppe illusioni e aspettative, consapevole del fatto che potrà andare anche in modo diverso da come avevo previsto
Voglio volermi bene
Imparo a non mostrarmi sempre troppo disponibile
Non posso piacere a tutti
E’ meglio dire un no sincero che un sì forzato
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