In un mio precedente articolo avevo già parlato del sistema di credenze che ci porta a scegliere il partner. In questo nuovo articolo vorrei continuare a parlarvi di questo, sottolineando da un lato l’importanza della famiglia d’origine e della fase di vita che stiamo attraversando quando ci innamoriamo, e dall’altro parlando delle modalità di relazione che possono formarsi in una coppia.
E’ importante poi per me spiegare, in base alla psicoterapia sistemico relazionale, in che modo possiamo costruire insieme un percorso psicoterapeutico di coppia. Vedremo infatti come, durante le sedute, inevitabilmente emergano aspetti legati alle proprie famiglie d’origine e alla rete di relazioni che esistono con altri membri a cui si è legati.
Uno dei primi aspetti da sviscerare quando si inizia un cammino di questo tipo, è la comprensione delle ragioni per le quali è avvenuta la scelta d’amore tra i due partner.
Secondo l’approccio sistemico relazionale, e quindi anche famigliare, che utilizzo per il trattamento dei problemi di coppia, solitamente vengono fatti due tipi di scelta del partner:
Entrambe le scelte derivano dal mito famigliare, dal conseguente mandato che abbiamo fatto nostro, e dalla ricerca insita in tutti noi di soddisfacimento dei nostri bisogni personali, quelli della sfera emotiva e quelli della sfera intima.
La creazione di un nuovo legame si appoggia necessariamente su delle basi che hanno a che fare col passato. Questo può avvenire sia per somiglianza con qualcosa che abbiamo vissuto, che per differenza. Prendendo in esame una singola relazione, essa quindi sarà composta da una miscela di uguaglianze e disuguaglianze rispetto a ciò che abbiamo già vissuto in passato. Riprendendo la seconda modalità di scelta del partner, è da notare che nelle differenze sarà sempre presente un aspetto compensatorio e idealizzato che, in modo illusorio, si è sempre desiderato vivere e trovare nell’altro/a, ma che non abbiamo mai avuto e vissuto.
Tanto più il nostro sistema famigliare iniziale di credenze sarà ampio e articolato, tanto più saremo in grado di avere una visione svincolata da possibili impedimenti e quindi più libera nella scelta del partner. Con ampio e articolato intendo che l’interiorizzazione del mandato famigliare che ci è stato tramandato, non è avvenuta a senso unico, bensì ci ha permesso di risolvere possibili situazioni conflittuali, così da averci resi più sereni durante la nostra crescita. Al momento della scelta della nostra metà, saranno quindi meno presenti quei limiti legati alla necessità di ricercare un determinato tipo di partner.
Quella che viene considerata una delle risorse fondamentali da individuare e da sviluppare in psicoterapia, è la capacità della coppia di essere flessibile e di accogliere, al bisogno, nuovi sistemi di pensiero. L’obiettivo infatti è quello di aiutare i partner a trovare una nuova chiave di lettura per affrontare la situazione di disagio che stanno vivendo e a fare proprie modalità relazionali più funzionali al loro benessere. In poche parole ci si proietta verso la costruzione di un sistema famigliare che sia più consono ai nuovi bisogni della coppia, cercando di svincolarsi il più possibile dal vecchio passato famigliare.
In molti casi le crisi di coppia avvengono durante le più comuni fasi di cambiamento, come la genitorialità. Il passaggio alla vita di genitori comporta uno sconvolgimento degli equilibri di coppia ed è proprio in uno dei momenti considerati più difficili, seppur più belli e importanti, che le coppie che sapranno essere disponibili al cambiamento potranno ottenere maggiori benefici.
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