Il termine depressione viene spesso usato in maniera scorretta, poiché capita a molti di avere un umore depresso per un periodo di tempo, ma ciò non significa essere affetti da un disturbo depressivo. La depressione fa parte della categoria dei disturbi dell’umore, dove la caratteristica predominante è, appunto, l’alterazione dell’umore. E’ uno dei disturbi psichici più comuni e invalidanti, presente circa nel 15-20% nelle donne e nel 5-12% negli uomini.

Ma vediamo qui sotto di dare una spiegazione più chiara della stessa.

CARATTERISTICHE DELLA DEPRESSIONE

Il DSM IV riporta due principali disturbi dell’umore: il disturbo depressivo maggiore e il disturbo bipolare.

Per la diagnosi di un episodio depressivo maggiore il DSM IV richiede che siano presenti per almeno due settimane cinque dei sintomi sotto indicati:

• uno stato emotivo caratterizzato da grande tristezza e apprensione;
• la perdita di interessi e piacere nello svolgere le attività quotidiane;
• la sensazione che nulla abbia valore;
• senso di colpa;
• la tendenza ad isolarsi dagli altri;
• mancanza di energie e stanchezza;
• concezione di sé negativa;
• la perdita del sonno, dell’appetito e del desiderio sessuale;
• pensieri ricorrenti di morte o di suicidio.

Risulta molto faticoso pure concentrarsi, spesso l’eloquio è rallentato e il tono di voce basso. Diventa uno sforzo anche dover affrontare e risolvere dei problemi poiché ci si sente privi di idee, si può arrivare a trascurare l’igiene e l’aspetto personale e lamentarsi di dolori che, però, non hanno nessuna base organica.

Uno o più episodi depressivi maggiori caratterizza il disturbo depressivo maggiore.

IL DISTURBO BIPOLARE

Meno frequente del disturbo depressivo maggiore ma comunque anch’esso serio e invalidante è il disturbo bipolare.

E’ caratterizzato dalla presenza di episodi maniacali oppure di episodi misti, che comprendono sia sintomi della mania sia quelli della depressione. Per episodio maniacale si intende la presenza di sintomi quali umore euforico o umore irritabile oltre a tre dei seguenti elencati:

• aumento delle attività in ambito lavorativo, sociale, sessuale;
• diminuito bisogno di dormire;
• facile distraibilità;
• loquacità;
• eccessivo coinvolgimento in attività piacevoli per il soggetto ma con conseguenze spiacevoli (es. spese folli);
• idea che i pensieri si susseguano rapidamente.

TRATTAMENTO

E’ importante considerare che per il trattamento di questo disturbo, come anche per altri, ci vuole del tempo.

Esistono diversi livelli di gravità nei vari disturbi e, per quanto riguarda nello specifico la depressione, in caso di condizione grave è importante intervenire inizialmente con un trattamento farmacologico, che permette un miglioramento della sintomatologia, per poi iniziare un percorso di psicoterapia. Nelle situazioni più lievi è indispensabile iniziare con la psicoterapia e, a seconda dei casi, si può richiedere anche un aiuto farmacologico.

La psicoterapia è necessaria per cercare di comprendere ciò che sta succedendo all’interno del soggetto e nel suo ambiente di vita; condurlo a comprendere meglio se stesso e aiutarlo a modificare le sue risposte (disfunzionali) a eventi o situazioni di vita negativi.