COS’È LA DIPENDENZA?

Con il termine Dipendenza ci si riferisce ad un particolare legame tra un soggetto e una sostanza o un comportamento. Si utilizza spesso anche il termine addiction per riferirsi a questo forte legame che spinge l’individuo alla ricerca dell’oggetto di dipendenza, senza il quale la sua esistenza diventa priva di significato: è dunque un coinvolgimento crescente e persistente della persona al punto che l’oggetto di dipendenza pervade i suoi pensieri ed il suo comportamento.

Per anni si è sempre considerata “dipendenza” solamente quella legata a sostanze, come droghe e alcol, ma sempre più frequenti sono le dipendenze legate ad un comportamento: il cibo, il gioco, i comportamenti antisociali, il lavoro, il cellulare, la TV, i social network, la perfezione fisica, la chirurgia estetica, lo shopping, il sesso, le relazioni affettive.

QUANDO VI E’ DIPENDENZA?

A prescindere dal tipo di oggetto, le dipendenze patologiche presentano un insieme di comportamenti caratteristici:

• il piacere e il sollievo legato all’uso della sostanza o alla presenza della messa in atto del comportamento. (Inizialmente vi è la negazione del problema, il soggetto non ammette o non è consapevole del legame che si è venuto a creare);
• il pensiero all’oggetto di dipendenza copre la gran parte del tempo della giornata del soggetto;
• il craving o forte desiderio dell’oggetto di dipendenza;
• frequente l’instabilità di umore, inizialmente legata al momento precedente all’assunzione o all’azione. Mentre, successivamente, l’instabilità tende a diventare generalizzata;
• la tolleranza, ovvero il bisogno di gratificarsi sempre di più (incrementando le dosi) dall’oggetto del desiderio per ottenere lo stesso effetto piacevole che si sperimentava inizialmente;
• l’astinenza, ovvero il profondo malessere fisico/psichico quando manca la sostanza o il comportamento;
• un disadattamento generalizzato a livello sociale, familiare, lavorativo a seguito di tale comportamento;
• la persistenza nel riproporre il comportamento problematico, nonostante i danni sempre più evidenti causati da esso.