Il Training Autogeno è stato ideato nella prima metà del ventesimo secolo da J.H. Schultz, psichiatra e psicoterapeuta tedesco ed è conosciuto in tutto il mondo come una delle tecniche di rilassamento più efficaci. Con questa tecnica, J.H. Schultz, voleva rendere il paziente meno vincolato al terapeuta da poter divenire, lui stesso, protagonista del suo miglioramento e del suo benessere, inoltre, voleva far capire che tutti, praticandola, potevano acquisire benefici, anche senza soffrire di alcuna patologia specifica.
“Training” significa “allenamento” mentre “Autogeno”, significa “che si genera da sé”; si tratta, dunque, di un auto-allenamento, insegnato e guidato solo inizialmente da un esperto, il quale si basa sul rilassamento corporeo attraverso la concentrazione mentale, la visualizzazione di immagini e la ripetizione di formule le quali permettono al corpo di produrre dei cambiamenti fisici e psicologici positivi.
Il Training Autogeno nasce, dunque, in ambito clinico per affrontare disturbi quali fobie, disturbi d’ansia, tic e balbuzie, disturbi del sonno e altri disturbi come tachicardie, cefalee, disturbi digestivi, problemi circolatori e respiratori; successivamente trova applicazione anche nel mondo del lavoro, dello sport e più recentemente, nel mondo dell’infanzia e dell’estetica. Nel mondo del lavoro degli sviluppi positivi si sono evidenziati ad esempio sul rendimento delle aziende attraverso la gestione dello stress nei lavoratori aumentandone le performance degli stessi e diminuendo l’assenteismo. Nel mondo dello sport è molto utilizzato, soprattutto a livello agonistico, per incrementare la performance degli atleti attraverso ad esempio il controllo dell’ansia, la gestione dello stress e il miglioramento della concentrazione.
Il training Autogeno viene utilizzato anche in ostetricia per la profilassi al parto finalizzato alla gestione della tensione, della paura e del dolore. I suoi ambiti di sviluppo più recenti sono il campo educativo, in particolar modo nel mondo dell’infanzia per affrontare difficoltà nello sviluppo attraverso la trasformazione della tecnica in forma di gioco e nel mondo estetico per affrontare ad esempio problematiche della pelle fino alla semplice forma di rilassamento presente all’interno dei centri termali o centri di bellezza.
Grazie ai suoi molteplici benefici, un numero sempre maggiore di persone scelgono di apprendere il Training Autogeno e, nonostante il periodo di difficoltà economica generale, aumenta la tendenza ad investire sulla propria salute cercando maggior sollievo e beneficio psico-fisico.